Vaccinati e non vaccinati, potrebbero cambiare le regole per la quarantena. Figliuolo: “Gli scienziati stanno studiando cosa mettere in campo”.
In Italia cambiano le regole per la quarantena? Arrivati alla fine del mese di dicembre, a tenere banco è proprio la quarantena. E non è un caso che il dibattito si sia infiammato durante le vacanze di Natale. Molte persone sono in isolamento dopo aver avuto un contatto con un soggetto positivo. E il nuovo quadro ha reso necessaria una nuova valutazione. Anche perché l’Italia rischia di ritrovarsi con milioni di persone in quarantena e chiusure forzate delle attività.
Migliaia di persone in isolamento dopo un contatto con un positivo, cambiano le regole per la quarantena? Figliuolo: “Si sta studiando cosa mettere in campo”
“La riflessione sul numero di persone in quarantena l’abbiamo fatta questa mattina col ministro Speranza. Gli scienziati stanno studiando con l’Istituto Superiore di Sanità. Adesso le quarantene sono diverse per i vaccinati e i non vaccinati si sta studiando cosa mettere in campo“, ha comunicato il Generale Figliuolo a margine della sua visita in centro vaccini di Torino.
Le riflessioni, ma siamo nel campo delle ipotesi, potrebbero interessare le differenze tra vaccinati con una, due e tre dosi e non vaccinati.
Per i vaccinati con tre dosi potrebbe esserci un ulteriore alleggerimento delle regole. Questo perché per i vaccinati con terza dose i rischi di contrarre il virus sono molto bassi. Quindi si potrebbe accorciare la quarantena senza correre il rischio di diffondere il virus.
Cartabellotta (Fondazione Gimbe): “Bisognerebbe rivedere le regole per i vaccinati con tre dosi”
Una delle ipotesi è quella di ridurre la quarantena per i soggetti vaccinati con tre dosi. La proposta è stata presentata da Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe, intervenuto ai microfoni di Radio Cusano Campus. “Ogni positivo può aver avuto, di media, dai 5 ai 10 contatti. Se dovessimo avere un milione di positivi vuol dire che potrebbero esserci dai 5 ai 10 milioni di contatti da mandare in quarantena e questo non è possibile. Chi ha fatto il vaccino con la terza dose è più difficile si contagi e quindi bisognerebbe rivedere le regole per questa categoria. La persona vaccinata anche con terza dose deve vedere la sua quarantena ridotta“, è l’analisi di Cartabellotta.